angularJs

AngularjS ng-if

La direttiva ng-if ( l'ng serve come namespace per indicare che è una direttiva integrata e distinguerla dalle custom ) consente di nascondere degli elementi in base ad una condizione, visivamente come fa l'ng-show (che però si limita a visualizzare o nascondere gli elementi del DOM) mentre ng-if li elimina o crea dinamicamente.

$broadcast

$broadcast(name, args);

Invia un evento name verso il basso attraverso la gerarchia di applicazione, notificandolo ai listener registrati nello $rootScope.

Tutti i listener in ascolto per gli eventi name su questo ambito vengono notificati. In seguito, l'evento si propaga a tutti gli scope diretti e indiretti dello scope attuale e chiama tutti i listener registrati lungo la strada. L'evento non può essere cancellato.

$emit

$emit(name, args);

Invia un evento name verso l'alto attraverso la gerarchia di applicazione, notificandolo ai listener registrati nello $rootScope Il ciclo di vita dell'evento inizia nell'ambito su cui $ emit è stato chiamato.

Tutti i listener in ascolto per gli eventi name su questo ambito vengono notificati. In seguito, l'evento attraversa verso l'alto verso il campo di applicazione dello scope root e chiama tutti gli ascoltatori registrati lungo la strada.

$rootScope

Lo Scope è un oggetto che fa riferimento al modello dell'applicazione: è il collante tra il controller e la view, contesto di esecuzione per le espressioni angular.

Gli Scope sono disposti nella struttura gerarchica ad imitazione della struttura DOM dell'applicazione e possono ospitare l'esecuzione delle espressioni angular e forniscono una funzionalità di ascolto sugli eventi emission/broadcast e possono propagarli.

AngularJS


angularjs

Si inizia con due semplici passi:

1. Caricare la libreria ( che più che una libreria è un vero e proprio framework MVC per il frontend )  angularjs.js

<script type="text/javascript" src="//ajax.googleapis.com/ajax/libs/angularjs/1.0.2/angular.min.js"></script>
			
Caricare lo script dalla CDN di google, ha diversi vantaggi: oltre a non dover scaricare una copia del file per ogni APP che realizziamo, i server di Google sono veloci, e lo script è salvato in cache dai browser: per cui, se lo user interagisce con diverse APP che usano lo script, il suo browser non dovrà scaricarlo più volte.
 
2. Dire ad Angular, tramite la direttiva ng-app, che parte del DOM deve gestire: se si stà realizzando un intera APP in angular, la parte gestita è l'intero tag html, ossia l'intero DOM della pagina
<html  ng-app="myApp">

Corso On line Free AngularJS

Per iniziare ad esplorare le potenzialità di AngularJs,

una libreria sviluppata sotto il patrocinio di Google, utile ad organizzare il nostro javascript (e sviluppare siti e applicativi davvero responsivi,veloci e "leggibili"),

un corso On line gratuito di code school:

http://campus.codeschool.com/courses/shaping-up-with-angular-js/contents